“Il mio sogno è di lasciare qualcosa dietro me alla fine di questo viaggio, un piccolo ricordo…un segno, che testimoni il mio passaggio. Qualcosa che rimanga nella mente e nel cuore di chi mi ha conosciuto, qualcosa per cui valga davvero la pena di essere vissuto. “
(I Ratti Della Sabina, Il sogno del menestrello)
L’Associazione è stata costituita il 24 Aprile 2009 con il nome “I bambini di Antonio”. E’ nata dal desiderio dei genitori Piero Gallo e Anna Tamburrano di mantenere viva nel tempo sia la memoria del loro unico figlio Antonio Maria Gallo, scomparso diciottenne a causa di un incidente stradale, sia la memoria di tutte le giovani vite spezzate precocemente.
Antonio era un brillante giovane uomo che viveva il momento forse più bello della sua vita, appena diplomato e in procinto di partire per l’Università di Bologna, innamorato e felice, pieno di sogni e progetti per il futuro. Poco prima delle 5 della mattina del 22 Luglio del 2005 è volato in cielo senza accorgersene.
Nell’atto costitutivo dell’Associazione è precisata la sua natura “senza discriminazioni di carattere politico, religioso o di razza, nonché senza fini di lucro”, che ha come scopo unicamente la beneficenza (intesa come questione di ‘giustizia sociale’) e il perseguimento di fini di solidarietà sociale.
Il progetto dell’Associazione ruota intorno all’idea FORTE di fornire un’opportunità REALE di sviluppo alle popolazioni povere del distretto di Nakaseke in UGANDA (Africa); con un occhio di riguardo ai BAMBINI che rappresentano il futuro del mondo.
La finalità prima è quella di garantire a tutti i bambini della zona la possibilità di frequentare la scuola, in modo che abbiano un’educazione scolastica completa; inoltre fornire un aiuto DIRETTO e CONCRETO alle famiglie dei bambini più povere; infine aiutare l’intera comunità a migliorare le proprie condizioni sociali ed economiche.
I genitori di Antonio hanno già fatto costruire interamente a proprie spese una Nursery and Primary School, che porta il nome di Antonio Maria Gallo, nel villaggio di Kuffu, completa di arredamento e funzionante dal settembre 2008; contemporaneamente è stato costruito nello stesso villaggio un pozzo artesiano finanziato con una raccolta fondi tra le popolazioni di Rodi, Vico, Peschici e dintorni; queste ultime hanno inoltre espresso la loro solidarietà mediante il sostegno a distanza dei bambini, per un numero considerevole che va sempre più aumentando.
L’Associazione tiene i rapporti con la comunità del distretto di Nakaseke con viaggi periodici dei suoi componenti, dopo una prima esperienza tramite l’Istituto Missioni della Consolata di Torino e i padri missionari Peter Ssemwezi e Leo Baghenda che dirigono una delle loro missioni in Uganda, si è resa indipendente nella gestione dei fondi e le offerte, opera direttamente e attualmente lavoriamo mano nella mano con l’Associazione di genitori e insegnanti della scuola e i leader locali nonché con l’appoggio della Diocesi di Kasana Luweero, Rev. Paul Ssemogerere.
L’Associazione tiene particolarmente a mantenersi democratica e trasparente per cui chiunque può partecipare alle sue assemblee, presentare progetti e collaborazioni.